mercoledì 1 dicembre 2010

Stufano.

Danno un senso alle cose che vedono. Vogliono capire a tutti i costi il senso di quello che succede. Anche quando quello che succede non ha senso. In questo caso glielo affibbiano. Per esempio quando ascoltano qualcuno parlare tendono a decidere se le singole frasi sono vere oppure false, quindi aggiornano il proprio pensiero e si ridispongono ad ascoltare. Perdono il tempo di vita che hanno impiegato per tirare le somme. Quando si lamentano cambiano spesso argomento. Traggono una loro nemesi da quanto dice l'interlocutore per iniziare a lamentarsi, e ad ogni replica trovano ulteriori cose di cui lamentarsi. Spesso passano il tempo a vincere la tentazione di lamentarsi. Tipicamente non sanno cosa fare della propria vita. La usano per fare un giro ogni tanto a constatare che hanno ragione a buttarla via. Si rigirano storditi nella loro assenza di sogni e ambizioni, e criticano chi ha sogni e ambizioni. Parlano della persona con cui parlano fingendo che quello che dicono riguardi qualcuno di assente. Spesso si lamentano di cose che li riguardano attribuendole alla persona con cui parlano mentre affermano che riguardano altre persone. Fanno fatica a concepire un'azione non abituale, non hanno voglia di pensare a cose che li portano fuori dalla loro esperienza di vita. Dal momento in cui non hanno piu' sogni iniziano a declamare la loro esperienza di vita e quello che hanno ottenuto, non ottenendo niente di reale mentre lo fanno. Considerano quello che dicono piu' importante di quello che pensano, e considerano quello che pensano piu' importante di quello che fanno. Per questo non fanno quasi mai niente.

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