sabato 27 luglio 2013

Come si respira!

Sono attratto da questo tavolo. Sarà per la sua logica inevitabile, il suo legame con la terra, il suo resistere alle volatilità dell'uomo. Forse è per la concentrazione che regala a chi lo usa, che può appoggiare gli arti armonicamente senza per forza abbandonarsi a un oggetto che ne polarizzi l'attenzione, con la libertà di guardare fisso nel vuoto senza essere giudicato, e di decidere di restare immobile nonostante quello che un'interconnessione mentale virtuale sedimentata rende ragione cogente di agitarsi e scappare, la pioggia.

I'm attracted by this table. It could be because of its inevitable logic, its link with the earth, its endurance to people's volatilities. It could be for the concentration it gifts to whoever uses it, who can harmonically lean his arms without his attention necessarily getting lost in a specific object, with the freedom of staring at the vacuum without being judged, and of deciding to stay still despite what a sedimented virtual mental interconnection bindingly makes people afraid and willing to run away, the rain.

martedì 23 luglio 2013

Rimozione e malattia organica

Riporto un estratto del libro "Il libro dell'Es" (Georg Groddeck) che mi ha colpito. Il corsivo è mio.

"Provi a pensare a una cosa che Le sta molto a cuore; per esempio, se debba comprarsi o meno un cappellino nuovo, o qualcosa del genere. E ora provi a reprimere improvvisamente l'idea del cappello. Se si era già vista con il cappellino addosso e aveva già pregustato l'invidia delle sue amiche, non Le sarà possibile reprimere questo pensiero senza contrarre i muscoli addominali. Forse anche altri gruppi muscolari saranno coinvolti nello sforzo repressivo, ma certamente non ne saranno esclusi i muscoli superiori dell'addome, in cui anche la minima tensione provoca un irrigidimento. Ne conseguirà inevitabilmente uno squilibrio circolatorio, per quanto lieve e trascurabile possa essere, e questo, grazie ai nervi simpatici, si trasmetterà ad altre parti dell'organismo, e innanzitutto a quelle che si trovano nelle immediate vicinanze, come l'intestino, lo stomaco, il fegato, il cuore, gli organi respiratori. Anche se si tratta di una perturbazione assolutamente minima, essa tuttavia esiste, e coinvolge una quantità di organi, e provocherà subito tutta una serie di processi chimici di cui anche la persona più dotta non capisce un accidente: egli sa solo che questi processi ci sono, e tanto più se si è occupato di psicologia. Ora immagini un po' che questo evento apparentemente trascurabile si ripeta dieci volte nel corso della giornata: è già qualcosa, ma se si verifica venti volte all'ora, ne nascerà un putiferio, una confusione di processi fisici o chimici tale da far rabbrividire. Ora provi ancora ad aumentare l'intensità e la durata dello sforzo; supponga che un simile sforzo debba durare ore e ore, giorni e giorni, inframmezzato da brevi istanti di rilassamento della muscolatura addominale. Le sembrerà ancora inverosimile un nesso fra la rimozione e la malattia organica?"

lunedì 22 luglio 2013

Minigolf

A Bosco Chiesanuova ho visto un bambino al minigolf. Cercava in tutti i modi di fare buca nel vulcano in modo regolare. Dopo una decina di tentativi si è spazientito e ha fatto buca a mano. Questa sua decisione l'ha probabilmente convinto che il problema di fare buca nel vulcano è irrisolvibile.

giovedì 11 luglio 2013

Lazy readings that make me feel like home

As I've been reading Agatha Christie (15 September 1890 – 12 January 1976) a lot, I had the idea of listing the books of her I'm most fond of. I really enjoy reading her books, let's say she gets into my mind and into my way of thinking. Her only weakness is that somehow she wrote for the big public, and I wouldn't consider her work literature whatsoever, as instead are, for example, Doyle's Sherlock Holmes stories. Doyle's every word in every line is very close to the best it could be. Agatha Christie, on the other hand, seems to have rules on the number of words of each novel, which forces her sometimes to fill some holes here and there. Probably the only book she wrote I could consider literature is Curtain, Poirot's last adventure, written in the early 1940's and published in 1975 shortly before her death. The reason is simple: she didn't feel forced in any way as she didn't want to publish it anytime soon. Still I think she was a genius. She put so much strength in the ideas she got that sometimes she manages to get me dizzy and to make me miss the very very simple truth. Unfortunately I cannot be very detailed here, for I don't want to spoil the fun to anyone of you :-)

My favourite Agatha Christie's books so far are the following.

The Mysterious Affair at Styles
Murder on the Links
The Murder of Roger Ackroyd
Peril at End House
Murder on the Orient Express
Taken at the Flood
Third Girl
Curtain

giovedì 4 luglio 2013

L'abisso



Cos'è l'abisso?

Arrivati a uno stato di stratificazione tale da potersi accorgere che si è troppo diversi da un altro per potersi comprendere, l'abisso è accontentarsi delle briciole.