sabato 27 luglio 2013

Come si respira!

Sono attratto da questo tavolo. Sarà per la sua logica inevitabile, il suo legame con la terra, il suo resistere alle volatilità dell'uomo. Forse è per la concentrazione che regala a chi lo usa, che può appoggiare gli arti armonicamente senza per forza abbandonarsi a un oggetto che ne polarizzi l'attenzione, con la libertà di guardare fisso nel vuoto senza essere giudicato, e di decidere di restare immobile nonostante quello che un'interconnessione mentale virtuale sedimentata rende ragione cogente di agitarsi e scappare, la pioggia.

I'm attracted by this table. It could be because of its inevitable logic, its link with the earth, its endurance to people's volatilities. It could be for the concentration it gifts to whoever uses it, who can harmonically lean his arms without his attention necessarily getting lost in a specific object, with the freedom of staring at the vacuum without being judged, and of deciding to stay still despite what a sedimented virtual mental interconnection bindingly makes people afraid and willing to run away, the rain.

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